Una Magia per Celebrare Samhain
testo di Simonetta Osella

Celebriamo la vigilia di Samhain.
Celebriamo il “giorno di mezzo”, il giorno che non esiste; il giorno in cui le forze del caos hanno il sopravvento sull’ordine.
Immergiamoci in questa energia senza timori, sperimentandone la magia e il senso di profonda trasformazione che tutto ciò può apportare alla nostra esistenza.
Siamo sospinti in questo viaggio terreno e possiamo ripercorrere a ritroso questo ultimo anno che giunge al termine.

Persone conosciute e abbandonate… persone amate che hanno lasciato la terra ma che possiamo comunque sentire profondamente dentro di noi…
Scenari vissuti in maniera piu’ o meno consapevole, situazioni che ci hanno visto “vincenti” o “perdenti”….

Nel turbinio dei nostri pensieri, possibilmente vicino alla mezzanotte del 31 ottobre, prendiamo una matita e scriviamo il simbolo runico potente configurazione energetica

Reid (letta RAID) sul dorso della mano destra

Algiz (letto ALGIZ) sul dorso della mano sinistra

Reid sarà la nostra guida in questo viaggio sciamanico e ci aiuterà nella ricerca di risposte ai misteri delle vita per dare un senso all’esistenza.
Algiz sarà la runa dell’ispirazione e della concretizzazione.

Incidiamo gli stessi simboli runici su una candela arancione e mentre operiamo ripetiamo ad alta voce i loro nomi “alghiz” e “raid”.

In seguito innalziamo la nostra preghiera:

”Reid (letto RAID) guida il mio viaggio sciamanico.
Algiz (letto ALGHIZ) illumina il mio percorso verso il cielo facendomi rimanere radicata alla terra e concedimi di incontrare chi non è piu’ di questo mondo.
Le barriere tra i 2 mondi oggi si abbassano…
Mi preparo ad accogliere i miei cari e a ricevere i loro messaggi, consigli di suprema importanza per il mio passato-presente-futuro…”

Sediamoci per terra dove porremo la nostra candela, una bacinella di acqua in un recipiente trasparente, un incenso, e un bicchiere di vino (o succo di uva).

Concentriamoci sulla fiamma.
Il suo calore dissolve il nostro corpo facendo emergere la nostra anima che sente, percepisce le presenze che mentalmente invochiamo.

Sentiamone la voce…. Che ci dice…
Visualizziamone il sorriso…. Che ci rassicura…
Anche noi abbiamo delle cose da raccontare e delle domande da fare….
Se abbiamo dimestichezza con un metodo di divinazione (tarocchi, rune, sfera…) possiamo usarlo per capire meglio.
Lasciamo che tutto si svolga secondo ciò che è giusto e che percepiremo in quel preciso momento…

Quando lo riterremo opportuno congediamoci dai nostri cari e ringraziamoli di aver accettato il nostro invito.
Ovunque andranno il nostro amore gli accompagnerà.

Alziamo il calice di vino e brindiamo con loro e per loro.
Prendiamo la candela e andiamo in ogni stanza pronunciando la seguente frase

“Armonia nel mio passato e presente…. LUCE E AMORE risplenderanno nella mia casa.”

Lasciamo che la candela si consumi fino alla fine e andiamo a dormire stando attenti ai sogni che faremo, facilmente saranno messaggi angelici in questa notte di SAMHAIN...


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Testo di Simonetta Osella inserito nel sito www.ilcerchiodellaluna.it nell'ottobre 2010, vietata la riproduzione in assenza del permesso dell'autrice.